Extra: Ecce bombo

Ciao entusiasti,
mi accingo a spendere due righe sul film visto ieri sera insieme alla Ele, dopo essere tornato dal cinema (un babbo che fissa caprini: forse da divano). Lo vidi già, ma i ricordi sono la Val Padana di questi giorni.
Ecco: "Ecce Bombo" di Nanni Moretti, 1978. Prepongo che non nutro una simpatia degna di nota per il regista della Val Pusteria, del quale soffro un po' la spocchia e lo snobbismo che filtrano dalle sue comparse in TV o nelle convention politiche; ma evidentemente dovrei rifarmi più sulla base delle sue realizzazioni cinematografiche...
Questo film mi piacque una decina d'anni fa, ed ora l'ho apprezzato ancora di più. Sarà che la storia (non del film) è ciclica, oppure che (a parte i luoghi comuni) navighiamo proprio nel torbido, inoltre un pochino mi ritrovo nel protagonista del film...(ma un po' tutta la combriccola, mia e sua...)
Allora: un gruppo di romani è annoiato e svogliato, e la loro gioventù rattrapita ha indurito anche l'elasticità sessantottina, il fratello maggiore Michele (il protagonista, Moretti stesso) sgrida la sorella che occupa scuola ("Che fate? ballate? parlate? ai tempi nostri organizzavamo, parlavamo"), rimprovera ai genitori di essere all'antica mentre è lui che ha la bacchetta più lunga dei baffi...Insomma ne ha per tutti, ma il personaggio ricreato è davvero affascinante, oltre che divertente. Lo spettatore, con andamento sinusoidale, un po' si ritrova con le critiche del protagonista dall'altro gli tirerebbe una sberla per risvegliarlo...un po' si sganascia per le situazioni in cui va a cacciarsi. Sì questo film è personaggio e situazione, critica e carezza (perchè c'è, sotto sotto c'è). Se un film colleziona sketch memorabili in un'ora e mezza, qualcosa ha raggiunto. Girato anche bene, in quanto la fotografia restituisce il senso di sconforto e frustrazione.
Non riporto citazioni di gag varie, chè sarebbe banale (un po' come "Vai? Sì devo andare. Beh, allora vai. Ok, vado. Sicura? Sì. Ok, ciao.").
Editextra stringato, ma il film resta Da Vedere.
Ciaps
(depa)

2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Ok... vado ora... :)
    Non mi ha fatto ridere e non mi piace la recitazionbe di Moretti, forse volutamente "finta", ma comunque, a mio gusto, sgradevole.
    Non ci ho visto un granchè se non il voler rappresentare lo smarrimento che vivevano alcuni ragazzi (essendosi ritrovati a vivere) nel sessantotto, ma in un modo pesaaaante...
    Per carità, non è un film che non vale niente, ma non è neanche un capolavoro. Comunque sia, a me non è piaciuto.

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