Extra: Uno dei pochi Arnold

Qualche sera fa, finito il "punto" su RaiNews, mi cadde l'occhio su un titolo in programmazione in prima serata. Il film è uno di quelli che rischiano di annegare negli anni, è una nebulosa che riporta indietro di anni, quando in Vico del Duca una radio sparava continuamente il vento di cambiamento degli scorpioni. Insomma, in quegli anni tozzi e rotondi come le cifre che li distinguono, i film che noi babanetti divoravamo (tra pacchi enormi di wafer al cioccolato, i Robinson e la sigla iniziale di Colpo Grosso) non erano il massimo per tecnica e poetica, ma cibo nutriente per fantasiofagi insaziabili. Tra questi ci fu "L'implacabile" (Running man)...

...con il super-gigante-conan-commando-terminatore Arnold Schwarzenegger che, nel 1987, si fece dirigere da "Starsky" Paul Michael Glaser, sulle note di un romanzo di Stephen King.
Elena non crede ai suoi occhi: sono emozionato perché sto per rivedere un film con il mio governatore della California "preferito"...le dico che sta per assistere ad un film geniale, con una storia avvincentissima e fantasiosa: non riesco a convincerla, è sempre più preoccupata per la mia salute mentale...sino a quando, fotogramma dopo fotogramma, la storia si dipana sullo schermo. WOW! E' troppo un duro Ben Richards! ("il Massacratore" protagonista, il cui soprannome, nel film, testimonia che i distributori italiani non lo videro nemmeno). Non solo: è anche un giusto che non osa sparare sulla folla, in rivolta, che chiede del pane per le strade. Il film è anche un attacco ad una società che sta andando in direzione dell'annichilimento televisivo, verso un consumismo estremo figlio di Pubblicità e Superfluo. Niente di nuovo all'orizzonte, certo. Ma se, oltre a questo sfondo, la story board utilizza il vecchio concetto di "mostro di fine livello" caro al mondo dei videogiochi, beh, allora il sottoscritto va in brodo di giuggiole, e non vede l'ora di capire come diavolo farà Schwarzy a liquidare Sotto-Zero, a fermare Dynamo (che canta come un soprano, geniale!), ad incastrare quella pippa che impugna una motosega! Scene di una violenza pura e gratuita che solleticherebbero il peggior Mr. Blonde; dato che non sono poi così tanti gli "accettabili" di Arnold (il quale, volenti o nolenti, ad Hollywood è qualcuno [...]), per me questo "Running man" deve essere visto; poiché è un film per ragazzi...e quindi per tutti; o siete nati a 24 anni? In tal caso...non sapete cosa vi siete persi! ;)
(depa)

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