La casa delle risate

Ieri sera mi sono gustato ventidue minuti di grande comicità grazie al cortometraggio “One week” (1920) di Buster Keaton, coadiuvato alla regia da Eddie Cline. E’ stata la terza apparizione in sala Ninna dell’attore, sceneggiatore e regista statunitense che raggiunse il massimo splendore artistico negli anni ‘20 e, anche questa volta, non ha deluso le mie aspettative.

Ventidue minuti di grandissima creatività comica.
Sarò malizioso, ma ad inizio film, prima di cominciare a “dare il bianco”, Buster Keaton prende a calci un poliziotto che assomiglia al suo grande rivale di allora Charlie Chaplin…
Detto ciò, questa pellicola è uno spasso dal primo all’ultimo minuto!
La storia narra di due neosposini che come nuovo nido d’amore si ritrovano una specie di casa dell’Ikea, da dover montare con dovizia e attenzione. L’impresa durerà una settimana e, per colpa di un pretendente rifiutato che cambia la numerazione delle casse contenenti i pezzi della casa, il risultato sarà un po’ particolare e decisamente comico.
Un giorno dopo l’altro, una trovata dietro l’altra: la casa che pende e Keaton che si piega dalla parte opposta per guardarla è storia sua e del cinema, ma anche tante altre gag sono memorabili come la mano che copre la cinepresa per non svelare le grazie dell’attrice, lui che cade dal camino, nel camino, la tempesta, la macchina incollata alla casa, ecc. Dalla prima all’ultima tutte geniali e imprevedibili: alcune regalano un sorriso compiaciuto e altre sono da sganasciarsi. 
Anche in questa pellicola Keaton non manca di mettere in bella mostra le sue grandissime doti acrobatiche, una spruzzata di romanticismo, un’ultima immagine che è una “ciliegiona sulla torta” e l'applauso sulla scritta “The End” mi è venuto spontaneo.
(Ste Bubu)

1 commento:

  1. Hai già sottolineato tutto alla perfezione.
    Ma come diavolo faceva? Boh.
    La moto che lo strappa via tra le due automobili...
    Un genio della fantasia fisica, acerrimo nemico della gravità e della frattura (ossea) che scrive cinema al contrario per poi capovolgerlo.
    Attori atleri ai tempi dei non effetti più che speciali.
    C'è da chiedersi, anche, come sia sopravvissuto alle sue opere. Anzi, noi del 'Rofum, ormai lo sappiamo...

    Approfondiremo anche il connazionale Eddie Cline.

    W le donne di sopportano Buster scavezzacollo a suon d'amore e fantasia!

    ps: sì, sono malizioso anche io... ;)

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