Musica e corpi di Maria Fux

Ed ecco che, a metà rassegna, io e Marigrade, seduti nella solita seconda fila a sinistra, un po' stanchi a causa dell'ora tarda, ci troviamo di fronte autore e produttore di un documentario su una nota figura della danza argentina (ma non solo). Buenos Aires, sì, anche se "non è tango" e si rassegna la mia compagna di cinema (appassionata di tacchi alti e rose tra i denti); ma l'animo è sgombro, e Maria Fux, arcigna dolce classe 1921, pare proprio una tipa giusta..."Dancing with Maria" si rivelerà essere l'opera più emozionante della rassegna. Merito degli autori (regia di Ivan Gergolet, Monfalcone, 1977) e del carisma quasi irreale della protagonista.
Documentari sugli scudi, di questi tempi, moda o no moda (non ho ancora visto quel racconto sul raccordo anulare), forse il vuoto attorno spinge a buttare l'occhio dentro il buco. Ad ogni modo, come la si veda, fare un film-doc di questo tipo non è mai semplice. Se l'autore, tra l'altro sulle orme di propria moglie rapita dalle movenze diverse della ballerina argentina, la Maria Fux appunto, fosse caduto ignobilmente in un tranello tutto femmineo? Se la passione della moglie e delle altre tantissime seguaci avesse causato sudori freddi e mal di testa insopportabili per i neofiti dell'arte danzante, sparsi tra il pubblico? Niente di tutto questo, documentario curatissimo e allestito con grande eleganza e profondità. Non è sola Maria Fux, la luce dei suoi occhi irradia tra tutti coloro a cui ha indicato (insegnato) come muovere, lasciare, assecondare, liberare il proprio corpo. Tutti i corpi, e quelli di Macarena e Marcos sono tra i più belli ed emozionanti da osservare, sembrano vibrare di ritmi invisibili e nascosti, ma desiderosi di ingombrare la strada (stupenda sequenza finale, da brividi ora, come in sala, la migliore della stagione). Poi i filmati d'epoca, ricchi di fascino, con le loro gioie ed ingenuità, una ragazza circondata da luci in bianco e nero ora, altri ragazzi dai colori tenui dopo. E poi i personaggi, la ragazza raccolta selvaggia, sorda e libera nelle pampas...tanti volti e corpi che scoprono un vero e proprio mondo altro.
Clap clap! Alla Fux e a Gergolet.
E' stato un piacere Maria, mille pensieri per te, milioni di danze alla tua. !Hasta luego!
Voto: 7 e 1/2.
(depa)

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