"Ricordi sbocciavan le viole..."

Ciao 'rofum, com’e’? Non e’ cheeeeeeeeeee…  potevo ripartire con un Welles o un Fellini, otherwise, ieri sera, in sala Porty Hostel, ho rivisto un filmetto che continua a convincermi e sul quale sono curioso di conoscere l’opinione del direttore. Una commendia italiana a mio parere frizzante, dai tempi giusti, alcune battute e sketch sono veramente esilaranti e non manca qualche spunto di riflessione buttato li’ non eccessivamente a caso. 
Una commedia romantica che fa ridere e commuovere.
Questo, a mio parere, e’ “Ex” del 2009 firmato da Fausto Brizzi.

Sei storie intrecciate tra loro descrivono quanto la vita di coppia possa essere dura e complicata. “Tutti quanti prima o poi siamo destinati a diventare ex” , dice il professore universitario Sergio (Claudio Bisio) ai suoi studenti… e si parte.
Gli attori  sono tra il meglio che il panorama italiano possa offrire e cio’ e’ sicuramente uno dei motivi per il quale il film risulta accattivante, al pari di una sceneggiatura semplice e non eccessivamente originale, ma ben sciolinata. I momenti comici non mancano e alcuni sono veramente divertenti, grazie soprattutto alla innata vena comica di Claudio Bisio e Fabio De Luigi. A tre quarti della pellicola si vive un momento di ricapitolazione delle storie, tutte ancora da capire e risolvere, e la curiosita’ di scoprire come il regista sciogliera’ la matassa, anche con un occhio critico ben aperto, era tanta. La buona riuscita del film si gioca tutta qui e Brizzi gioca semplice, ma pulito, usando la piu’ bella canzone che sia mai stata dedicate ad una ex, e il risultato arriva: il momento di rimpianto di Sergio vissuto sulle note del “La canzone dell’amor perduto” di Fabrizio De Andre’ (nella versione cantata da franco Battiato) commuove il giusto, gli intrecci delle storie si risolvono senza inutili e stoppose dilungazioni, c’e’ anche il tempo per una blanda, ma diretta, critica alla chiesa e “Fine”. Voto 7.
Aspetto con curiosita’ l’opinione del direttore…
(Ste Bubu)

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