Compromettiti tu

Sempre nell'ambito del progetto "Zones Portuaires", al "Sivori" ieri sera è stato proiettato "Le nevi del Kilimangiaro", pellicola del 2011 diretta dal marsigliese Robert Guédiguian (ed ambientata nella sua città): semplice e intelligente, amara e dolce come la vita quando ci viene strappata, e ce la riprendiamo.
Col porto di Marsiglia sempre sullo sfondo, più o meno lontano, avvistato da un poggiolo, un giardinetto, o dalla finestra di un'anonima palazzina, in primo piano è il tema è della lotta tra poveri, allestita rispettando le logiche del mercato capitalista (cioè per far sorrider ben bene inebetiti i nostri cari figlioletti), dove "pubblico e privato uniti assieme" compiono il saccheggio. Intreccio che intriga, nella sua linearità, proprio perché pone quesiti e raffronti con cui misurarci.
La pellicola è sapientemente tenuta su discorsi profondi, affrontati con serietà e acume rari in altre che popolano gli schermi. A parte qualche scambio, reso liso dagli abusi, nei dialogo familiare ("Agli ordini!..." detto da qualcuno che, in mezzo ad un'allegra adunata di amici, ha ricevuto una richiesta), sullo schermo parole che spingono alla riflessione e a rivedere qualcuno o molti dei nostri atteggiamenti quotidiani.
Nonostante il grigiore della vicenda, ad una fotografia comunque luminosa, provenendo dall'assolato Sud d'Oltralpe, si accosta la regia piacevole e le interpretazioni dei tre-quattro protagonisti, tutte coinvolgenti e credibili; specificamente i due principali, punti fermi della filmografia di Guédiguian: Jean-Pierre Darroussin e Ariane Ascaride (moglie del regista), notevoli per naturalezza e profondità. Consigliato, perché appartiene a quei film che fanno bene. Un mucchio di sentimenti buoni, spesso, non basta.
(depa)

1 commento:

  1. Concordo. Un tuffo sapiente in un mare di buoni sentimenti non banalmente analizzati. Dialoghi profondi, ma semplici e diretti. In alcuni passaggi questa pellicola mi ha decisamente emozionato.
    Ci vorrebbero piu' Marie-Claire e Michel in questo mondo di me...

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