Punk the System!

L'estate è stata punk. E anarchica. "I muri dei Caruggi..." parlano chiaro. Dopo aver mancato, Elena ed io in una stanca domenica, Piazza della Stampa dov'era in corso "La storia del Punk" del "Fronte Degrado", la settimana scorsa ho tentato di recuperare "The great rock'n'rolls swindle". Documentario del 1980 diretto dal londinese Julien Temple incentrato sui mitici Sex Pistols, è stato gustato in sala Valéry proprio come una grande beffa, giusta sberla (uno sputo, scaracchiata, fuck!) contro chi continua a recitare illudendosi di vivere. Detto ciò, questa è la versione di Malcolm McLaren, quella del Deus (il produttore sta riesumando, con sé, bestemmie d'altri tempi, I know) ex machina, come ideatore dello smacco maggiore che il punk giocò alle major discografiche (la truffa del titolo). Tutto vero o no, la storica pietra fu scagliata e tante altre, ognuna con proprio slancio e direzione, colpirono duro.

Fedele alla linea, il filmato reperibile in rete già trasuda sporco punk. Il mix di filmati d'epoca, con vari live della storica band (alcune chicche), sequenze recitate (in varie "maniere") e sprazzi d'animazione, ben restituisce la voglia di rottura che pervase quel movimento, non solo musicale. Non è un film per puristi, tutt'altro (vorrei vedere!). La lezione che McLaren impartisce con un ghigno diabolico e un cicinin presuntuoso (con cattiva pace dei membri del gruppo musicale londinese, che difatti non "riconobbero" il film) è di quelle da tenere a mente, senza scordare l'obiettivo: rubare ai ricchi e mostrare ai poveri (economicamente, intellettualmente) quale pattume stia dietro le osannate aziende rigonfie di soldi, colletti ed esperti. Quale nulla infame e ladro pervade le nostre vite, se non stiamo svegli e saldi (foss'anche incazzati neri, ubriachi marci, o strafatti a bestia). 
Consiglio questo doc a chi, come me, non sapeva di questa "versione" del manager dei "Sex" (i "Crass" ri-guardandolo avran detto: "lo dicevamo"). Magari per poi approfondire. Dopotutto, di questa misera verità ce ne sbattiamo, come di tutti gli altri valori falsi e borghesi.
Non tutto è cambiato ma, da quegli anni ardenti, sarà pur sorto qualche spirito libero in più...
(depa)

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